
Requisiti di sicurezza per batterie di accumulatori e loro installazioni
Batterie trazione o batterie per carrelli elevatori cosiddette a cella aperta
Perché installare nel proprio fabbricato una zona ricarica carrelli elevatori, muletti e mezzi elettrici a batteria?
La norma descrive le principali misure di sicurezza contro i pericoli derivanti generalmente da elettricità, emissioni gas ed elettrolito.
I punti principali della norma sono i seguenti:
Esempio di disposizione di una sala di ricarica con sistema canalizzato
Zona ricarica per muletti
La necessità di adibire locali adeguatamente ventilati per la ricarica delle batterie e l’onere dei rabbocchi periodici sono alcuni dei problemi maggiormente sentiti dagli utenti, soprattutto nei grandi parchi di muletti e carrelli elevatori.
I sistemi di canalizzazione di Sates dei gas e la gestione dei rabbocchi centralizzati dell’acqua, basati sul sistema di rabbocco costituiscono una soluzione ottima, semplice, versatile ed economica alle specifiche esigenze di ciascun Cliente. Sfruttando infatti le caratteristiche di tenuta ermetica della canalizzazione del sistema di rabbocco è possibile estrarre e convogliare i gas dall’interno degli elementi della batteria direttamente all’esterno senza coinvolgere l’ambiente di ricarica!
È inoltre possibile integrare il sistema di rabbocco con un sistema di demineralizzazione per poi effettuare con semplicità e rapidità il rabbocco centralizzato multiplo delle batterie.
Ogni sistema viene studiato e personalizzato in funzione delle necessità del parco carrelli e della planimetria dell’ambiente di ricarica.
La norma di riferimento prevede che nella zona di ricarica carrelli elevatori vada sempre mantenuto il neutralizzante per l’acido delle batterie che in caso di sversamenti accidentali è necessario utilizzare. Sates fornisce il prodotto adeguato certificato SNA- 01 (chiedi staff tecnico).
Il sistema di distribuzione dell’acqua demineralizzata è costituito da:
Il sistema di distribuzione dell’acqua demineralizzata propone di sfruttare l’ermeticità del tappo e del suo sistema di canalizzazione al fine di convogliare direttamente all’esterno dell’edificio le emissioni di idrogeno senza inquinare l’ambiente.
Procedura per il collegamento al circuito di aspirazione
L’accumulatore, adeguatamente predisposto durante la fase di ricarica, viene collegato attraverso degli appositi attacchi rapidi alla tubazione dell’impianto munita di due prolungamenti flessibili.
In fase di gassing l’idrogeno prodotto, grazie alla sua leggerezza rispetto l’aria, risale il condotto flessibile e, in prossimità della tubazione dell’impianto, viene aspirato.
I motori degli aspiratori sono in conformità con Le direttive comunitarie 94/9/CE (ATEX) – 89/336/CEE (EMC) –89/392/CEE (Direttiva macchine) ed in conformità alle normative EN50014(1997), EN 50018 (2000), EN 50019 (2000) EN 60034-1-5-6-7-8-9-12-14, IEC 60072.


